Fase 2, filobus ancora fermi al deposito: sul corridoio della mobilità si viaggia senza corrente

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Fase 2, filobus ancora fermi al deposito: sul corridoio della mobilità si viaggia senza corrente
 

Fase 2, filobus ancora fermi al deposito: sul corridoio della mobilità si viaggia senza corrente

Sul corridoio della mobilità non viaggiano più mezzi ad energia elettrica. Calabrese: “I filobus torneranno presto in servizio” ma sono fermi dall’inizio di maggio

 

ROMATODAY

Redazione

17 maggio 2020

Non c’è una vera fase 2 per i filobus. I mezzi della Breda Menarini, acquistati per viaggiare sul corridoio della mobilità che unisce Fonte Laurentina con il capolinea della metro B, sono fermi. In pienaemergenza Coronavirus è terminato l’appalto per la loro manutenzione. Una scadenza prevista che, tuttavia, ha colto di sorpresa il Campidoglio.

Una procedura d'urgenza 

“Stiamo lavorando per ripristinare nel più rapido tempo possibile le attività di manutenzione dei veicoli con un affidamento con carattere di urgenza, nelle more di una futura procedura di affidamento che effettuerà direttamente Atac in qualità di gestore del parco mezzi. Confidiamo di poter riprendere il servizio filoviario a breve” ha commentato Pietro Calabrese, l’assessore alla Mobilità di Roma Capitale.

Meno passeggeri a bordo

“Nel frattempo – ha chiarito l’assessore Calabrese - abbiamo ricevuto formali garanzie da parte degli operatori che effettueranno lavorazioni sulla parte strutturale dei veicoli entro il 30 giugno”. Finora però, la tratta dedicata ai filobus, viene percorsa da mezzi a metano. Sono più piccoli e quindi, inevitabilmente, consentono il trasporto a meno passeggeri. Un 30 per cento in meno rispetto alle capacità di carico dei 45 mezzi della Breda Menarini. Con tutti i disagi intuibili visto che, per evitare il diffondersi dei contagi, sui mezzi pubblici restano in vigore le restrizioni previste anche nelle settimane precedenti.

L'attenzione verso i filobus

L’inaugurazione del filobus, attesa per 10 anni, era stata salutata dalla Sindaca Raggi come una giornata storica. Per preparare l’entrata in esercizio di questi mezzi che, per la gran parte del proprio tragitto, dovrebbero viaggiare con modalità elettrica, è stato rivoluzione anche il sistema di trasporto pubblico del quadrante. Scatenando un’infinità di proteste soprattutto tra gli utenti che abitano nei quartieri più periferici del Municipio IX.

 

La promessa

L’assessore Calabrese, nell’auspicare un rapido ritorno in strada dei filobus, ha anche annunciato che “Il Dipartimento Mobilità e Trasporti di Roma Capitale, di concerto con Atac, sta valutando la possibilità di aggiungere nuove linee filoviarie”. Andrebbero ad innestarsi “ sia sul corridoio Laurentino che su quello Nomentano una volta che ci sarà il contratto per la manutenzione”. Il nodo da sciogliere quindi riguarda i tempi con cui, questa manutenzione, tornerà ad essere garantita.